PROBLEMI di tiraggio con stufe e caminetti a legna New Page 12

 

Problemi con stufe e caminetti a legna

 

 

VIDEO:  verifica tiraggio canna fumaria e fumosità stufa

 

 

 

TIRAGGIO INSUFFICIENTE

TIRAGGIO INSUFFICIENTE IN PRESENZA DI VENTO

TIRAGGIO ECCESSIVO

LA STUFA NON SCALDA

SURRISCALDAMENTO STUFA

FUMOSITA'  SOFFOCAMENTO FIAMMA

  

IL VETRO DELLA STUFA SI SPORCA

COLA CONDENSA DAL CAMINO

CADE FULIGGINE DAI TUBI

DEPOSITO CREOSOTO NEI TUBI E NELLA CANNA FUMARIA

RISCALDAMENTO ECCESSIVO DELLE PARETI VICINE ALLA STUFA

 

PROBLEMI DI TIRAGGIO INSUFFICIENTE DELLA STUFA E CAMINETTO

 

I problemi di tiraggio insufficiente sono tra i maggiori problemi riscontrabili con stufe e caminetti a legna.

I suoi sintomi sono la fumosità ed il soffocamento del fuoco soprattutto all'accensione. Con tiraggio scarso la stufa tende a non scaldare e non raggiunge la massima potenza. La fumosità riscontrabile dalla canna fumaria è molto elevata.

Il tiraggio dipende in massima misura dalla corretta costruzione della canna fumaria e dalla corretta installazione della stufa e dei suoi tubi di raccordo.

Il tiraggio corretto dipende anche dalla presenza della feritoia verso l'esterno (presa aria esterna) che permette alla stufa d'aspirare aria. Occorre controllare che la presa sia presente e sia ben dimensionata, correttamente posizionata e mai ostruita.

Se la presa d'aria esterna viene posta in accordo con la direzione del vento si potrà giovare d'un aiuto in più per il tiraggio, consultate la sezione sulla presa d'aria esterna per approfondimenti.

E' necessario verificare che la canna fumaria sia ben dimensionata in altezza e diametro, deve esser ben pulita e sgombera da creosoto ed incrostazioni che ne aumenterebbero  la rugosità diminuendone il lume.  Controllate che la sezione della canna fumaria sia adeguata alla vostra stufa.

Si deve controllare che la canna fumaria sia ben sigillata e non abbia fessure dalle quali potrebbe aspirare aria o rilasciare fumi.

La canna fumaria non deve avere tratti con pendenza inferiore ai 45°.

 

Anche i condotti di collegamento alla stufa devono evitare al massimo i tratti orizzontali o con poca pendenza e minimizzare le curve.

La canna fumaria dev'essere sufficientemente alta ed ampia (ma non troppo) in accordo con le indicazioni tecniche del libretto istruzioni della stufa o del caminetto installato.

 

Per migliorare il tiraggio andrà valutato un eventuale innalzamento della canna fumaria, oppure l'intubamento con tubi in acciaio, si valuterà anche lo spostamento della della stufa o addirittura la costruzione d'una canna fumaria nuova.

La coibentazione della canna fumaria può aiutare molto e vanno evitati i tratti orizzontali e semi orizzontali.

 

Se il tiraggio è insufficiente solo quando c'è vento, controllate che il comignolo sia sufficientemente alto rispetto al colmo e valutate l'installazione d'un comignolo antivento di ottima qualità... meglio optare per il comignolo ANTINTEMPERIE che ripara anche dall'ingresso d'acqua in canna durante i temporali estivi. Consultate le sezioni: "canna fumaria" , "comignolo antivento" e "zona di reflusso dei venti".

 

Per favorire un buon tiraggio utilizzate sempre legna ben secca e prediligete il sistema d'ACCENSIONE DALL'ALTO!

Attenzione... se la presa d'aria è correttamente eseguita e se la canna è adatta al vostro prodotto... allora meglio far controllare la stufa da un fumista specializzato che valuti vi sono guasti interni alla stufa o all'inserto da caminetto... valutate la possibiltà di sostituirla con una prodotto MIGLIORE!

 

Le cause del tiraggio insufficiente sono numerosissime, ogni caso va analizzato a fondo, nelle mie esperienze ho incontrato casi di tiraggio insufficiente causati dal comignolo antivento a botte e risolti con l'installazione d'un più comune comignolo Cinese. Alcuni prodotti, stufe ed inserti a legna sono loro stessi la causa di fumosità all'apertura della porta e nessun intervento sulla canna fumaria ha dato soluzione al problema.

 

STUFE e CAMINETTI PROFESSIONALI CON BASSISSIMI CONSUMI, 5 STELLE

oltre 30 ORE DI COMBUSTIONE con una sola carica di legna

DIFFUSIONE AMPLIATA: il calore invade tutta la casa

 

DALLA TUA LEGNA: MENO FUMO E PIU' CALORE !

 

 

PROBLEMI DI TIRAGGIO ECCESSIVO DELLA STUFA E CAMINETTO A LEGNA

 

I sintomi del tiraggio eccessivo sono tendenzialmente un'aspirazione eccessiva della fiamma fino a strapparla e risucchiarla su per la canna fumaria.

Avremo anche un surriscaldamento eccessivo della stufa che può divenire rovente, osserveremo un eccessivo consumo di legna ed una perdita di rendimento causata dalla fuga dei fumi troppo caldi su per la canna fumaria... la stufa scalda moltissimo ma CONSUMA MOLTISSIMA LEGNA!

Si rischia il surriscaldamento dell'apparato con riduzione della durata di vita perchè gli elementi più sottoposti al calore si deformeranno o si creperanno prematuramente. In questo caso andrà valutata una rivisitazione della canna fumaria con l'intubamento o l'abbassamento del comignolo.

L'azione molto efficace è l'inserimento d'un riduttore di flusso AUTOMATICO nella tubazione della stufa o della canna fumaria.

Vi sono 2 tipi di riduttori di tiraggio ma quello automatico è il più efficace:

  1. Riduttore di tiraggio manuale

  2. Riduttore di tiraggio automatico

IL RIDUTTORE DI TIRAGGIO MANUALE

agisce fondamentalmente riducendo la sezione della canna fumaria e frenando la velocità dei fumi caldi.

Può essere il sistema più semplice e veloce per stabilire un tiraggio minore ma le nostre misurazioni, eseguite con strumenti professionali, hanno indicato una scarsa funzionalità e risultati decisamente insoddisfacenti.

La valvola limitatrice di tiraggio manuale (riduttore manuale) viene inserita nella canna fumaria, la variazione avviene manualmente, occorre fare molta attenzione a non chiudere troppo la sezione della canna perchè se si esagera si può ridurre troppo il regime ed instaurare il pericolo di fuoriuscita di fumo all'interno della casa con pericolo d'intossicazione da monossido di carbonio.

 

Il LIMITATORE DI TIRAGGIO AUTOMATICO

è più difficile da trovare in  commercio, lavora in maniera differente. E'un sistema in grado di ridurre automaticamente il tiraggio quando esso diventa eccessivo e ri-aumentarlo quando esso diminuisce.

Si tratta d'un sistema più sicuro rispetto alla tipologia manuale, il nostro strumento di misura ha fornito ottimi dati sul suo funzionamento.

 

 

proponiamo nel nostro NEGOZIO

il miglior regolatore di tiraggio AUTOMATICO in acciaio inox, con meccanismo AUTOPULENTE.

 

Un prodotto d'altissimo livello al miglior prezzo sul mercato:

Il regolatore di tiraggio automatico oltre ad impedire il surriscaldamento della stufa, permette incrementi di rendimento fino al 9%.

Le stufe normali in fase di combustione viva possono raggiungere incrementi di tiraggio fino ad oltre 36 Pascal al posto dei 12 Pascal  richiesti...

i fumi in tali condizioni raggiungono i 550 o 600°C... tutto calore perso fuori casa!

Il regolatore di tiraggio automatico è in grado di riportare il tiraggio ai 12 Pascal riducendo le perdite di calore al camino

e favorendo diminuzioni sensibili nei consumi di legna!  La stufa durerà più a lungo perchè non verrà sottoposta a surriscaldamenti.

 

 

Il limitatore di tiraggio automatico è prezioso alleato ed assicura un minor consumo di legna.

 

 

LA STUFA NON SCALDA

Principalmente approfondite la sezione "tiraggio insufficiente" e valutate se la tipologia di stufa sia adeguata al vostro fabbisogno!

Non utilizzate stufe normali ad andature lente, assicuratevi che siano pienamente adatte alla buona combustione lenta se desiderate godere delle lunghe autonomie, altrimenti la stufa scalderà poco e consumerà molta legna.

Valutate il grado d'essicazione della legna (la legna umida scalda poco) ed assicuratevi d'utilizzare la stufa correttamente.

 

 

LE MIGLIORI STUFE CON GIROFUMI DI RECUPERO CALORE

 

 

 

SURRISCALDAMENTO STUFA

Principalmente approfondite la sezione "tiraggio eccessivo" e rileggete bene le istruzioni d'uso dell'apparato.

 

ATTENZIONE: la stufa surriscaldandosi può rompersi, danneggiarsi e persino causare incendio.

 

NECESSARIO CONTROLLO IMPIANTO FUMARIO, CONTROLLO STUFA ED EVENTUALE INSERIMENTO REGOLATORE TIRAGGIO AUTOMATICO.

 

 

FUMOSITA' STUFA E SOFFOCAMENTO FIAMMA - LA STUFA FUMA

 

Se la stufa fuma, principalmente approfondite la sezione "tiraggio insufficiente".

Controllate anche che i tubi siano ben innestati, senza fessure e ben puliti, controllate la presenza della presa d'aria esterna ed assicuratevi che il legname sia stagionato ed asciutto.

Optate sempre per una canna fumaria BEN COIBENTATA.

 

ATTENZIONE se i fumi fuoriescono in casa possono essere pericolosi! Pericolo d'intossicazione mortale da monossido di cabonio!

Alcune stufe ed alcuni caminetti a legna per ridurre la possibilità di fuoriuscita di fumo in casa all'apertura della porta, dispongono di BYPASS FUMI utile a deviare i fumi direttamente in canna fumaria.

 

 

 

MINI  DOCUMENTARIO

 

 

IL VETRO DELLA STUFA SI SPORCA

 

Per pulirlo si può utilizzare cenere bagnata e strofinare con uno straccio o panno-carta ma sempre e solo quando il vetro è freddo! 

In alternativa esistono appositi prodotti spray che però contengono sostanze chimiche.

Buoni risultati li abbiamo anche con le spugne cancella sporco da utilizzare a secco anche su vetro tiepido, si tratta di pagliette di ferro ANTIGRAFFIO fatte apposta per i vetri. ATTENZIONE non usate le pagliette da cucina, righerebbero il vetro.

Per impedire che si formi il deposito scuro di catrame è bene usare legna ben secca e disporre d'un tiraggio corretto, mai insufficiente.

Non mantenete troppo spesso la stufa al minimo, condizione critica che porta a sporcare il vetro... utilizzate andature un poco più decise.

Preferite le stufe a lunga autonomia che rimanendo sempre accese permetteranno d'evitare le fasi critiche d'accensione ove si forma facilmente deposito sul vetro. Un buon tiraggio vi aiuterà a mantenere il vetro ben pulito.

 

Alla ricarica fate incendiare molto bene la legna prima d'abbassare al minimo l'andatura.

LA FIAMMA VIVA SPESSO RIPULISCE IL VETRO COMPLETAMENTE SENZA NECESSITA' D'OPERARE MANUALMENTE.

Eventuali depositi fini di cenere sul vetro sono sempre facilmente asportabili.

 

 

COLA CONDENSA DALLA CANNA FUMARIA

 

Il creosoto è simile al catrame liquido, è una sostanza d'unione tra fuliggine ed umidità da condensa, è un prodotto infiamabile che nel tempo può seccarsi. Le colature possono sporcare malamente la parete e rappresentano un problema anche per l'odore acre impregnante che emanano.

Si può migliorare la situazione coibentando bene la canna fumaria, sigillando le fessure di giunzione tra i tubi (con materiali in alluminio o con silicone per alte temperature o con guranizioni ceramiche o vetrose o con mastice alta temparatura). Si può evitare la colatura montando i tubi di connessione nel verso ad acqua anzichè a fumo - cioè invertiti (oggi molte installazioniprevedono di montare nel verso AD ACQUA ANTICONDENSA). Con le installazioni moderne ad acqua, la condensa colerà internamente ai tubi senza mai fuoriuscirne e si asciugherà internamente senza rilasciare odori o macchiare i muri.

 

 

ATTENZIONE: non basta che la condensa coli internamente senza fuoriuscire, man mano si accumulerà sotto forma di composto secco o peggio ancora come composto umido... giorno dopo giorno strato su strato fino ad occludere la canna fumaria... questo porterà un fortissimo difetto di tiraggio.

Il creososto accumulato è un materiale altamente infiammabile, se si innescherà la combustione in canna vi assicuro che vi spaventerete con timore d'incendio del tetto o della casa.

 

Se la condensa si forma è indice di malfunzionamento, occorre provvedere ad INDIVIDUARE LA CAUSA e porre rimedio... perdurare in una tal situazione porterà a PERICOLI D'INCENDIO o D'INTOSSICAZIONE!

 

Fiamma decisa, canna fumaria ben coibentata e legna secca, portano normalemente alla SOLUZIONE TOTALE del problema.

 

 

NOTA IMPORTANTE:

tutti i consigli corretti e tutte le valutazioni e modifiche sulla canna fumaria deve eseguirle personale qualificato.

La canna fumaria deve essere CERTIFICATA da personale qualificato.

I consigli su questo sito sono INDICATIVI ma non sostituiscono il parere e l'opera diretta d'un professionista!

 

 

DEPOSITO DI FULIGGINE E CREOSOTO NEI TUBI E NELLA CANNA FUMARIA:

 

Il deposito eccessivo di fuliggine e creosoto che aderiscono alle pareti può ridurre il lume della canna fumaria ed il suo tiraggio. Se il deposito s'incendia può danneggiare seriamente la canna fumaria e propagare l'incendio in casa o sul tetto (consultare la sezione "sicurezza"). Si può migliorare la situazione evitando assolutamente i tratti semi orizzontali, migliorando il tiraggio, curando la coibentazione della canna fumaria, utilizzando canne fumarie metalliche (acciaio) internamente alle canne in muratura, conducendo la stufa a regimi medio-alti ed usando legna ben secca. La canna fumaria costruita secondo le normative vigenti e pulita con le giuste frequenze impedisce ogni possibilità d'incendio.

 

Valutate anche la sostituzione della stufa con modelli moderni con altissima qualità di combustione, la formazione d'incombusti in canna fumaria diminuirà drasticamente riducendo parecchio i depositi.

 

tecnologia di combustione evoluta Canadese Catalizzata ad elevato rendimento termico... 30 ore autonomia... 41kg di carica legname... 50% minori consumi...

 

CADE FULIGGINE DAI TUBI

 

Se avete questo problema potete risolverlo sigillando le fessure di congiunzione tra i tubi (con silicone per alte temperature o mastice alta temperatura o materiali in alluminio oppure guarnizioni ignifughe)

Potete anche risolvere montando i tubi ad acqua anzichè a fumo - cioè invertiti come oggi si esegue sovente nelle installazioni moderne.

Di certo anche avere un prodotto con ottima qualità di combustione permetterà la riduzione della formazione di depositi di fuliggine.

 

 

STUFE CON OLTRE 30 ORE D'AUTONOMIA: CARICA DI LEGNA MAGGIORATA,

EMISSIONE DI CALORE COSTANTE, ADATTO A RISCALDAMENTO D'ABITAZIONI INTERE

90% di rendimento termico, nessun concorrente ha simili prestazioni.

 

CAMINETTI E STUFE CON 30 ORE D'AUTONOMIA:

COMBUSTIONE EVOLUTA, RECUPERO E DISTRIBUZIONE CAPILLARE DEL CALORE,

ADATTO AL RISCALDAMENTO D'INTERE ABITAZIONI,

PRODUZIONE ACQUA CALDA, POTENZE FINO A 40kw/h,

90% di rendimento termico, nessun concorrente ha simili prestazioni.

 

VISITA IL NOSTRO NEGOZIO di STUFE VERAMENTE ADATTE PER LUNGA AUTONOMIA !

 

 

 

RISCALDAMENTO ECCESSIVO DELLE SUPERFICI VICINE ALLA STUFA:

 

Le stufe in materiale metallico (ghisa ed acciaio) a SINGOLA PARETE raggiungono delle temperature superficiali impressionanti, tanto da poter causare crepe nei muri retrostanti o laterali ad essa... ma si può correre anche il pericolo d'incendio di tratti lignei adiacenti (ad esempio lo stipite d'una porta) o tendaggi oppure mobili.

Per evitare tali problemi e pericoli occorre necessariamente rispettare le distanze di sicurezza imposte dalla casa costruttrice. In alternativa quando ciò non sia possibile, è necessario frapporre tra la stufa e l'elemento strutturale vicino, un isolante ignifugo e/o una piastra metallica non aderente all'elemento da proteggere nè alla stufa.

 

Esistono varie tipologie di scudi di protezione in differenti materiali.

 

Esistono anche stufe in maiolica e pietra che non raggiungono temperature troppo elevate e che quindi garantiscono maggiori possibilità di vicinanza tra stufa e muro.

 

Le stufe metalliche a DOPPIA PARETE oltre ad avere spiccate proprietà convettive, permettono d'abbreviare le distanze dai muri e dagli altri materiali perchè la parete esterna è molto meno calda rispetto ai prodotti MONO-PARETE.

 

VIDEO:  BRUCIARE BENE, PRODURRE MENO FUMO

 

 

 

 

 

 

LA STUFA SI E' ROTTA:

Se la stufa è utilizzata in maniera impropria va incontro ad usura prematura, deformazione e frattura. Anche nell'uso corretto della stufa, alcune parti sono sottoposte a sollecitazioni molto elevate dovute alle temperature notevoli e dovute alle variazioni rapide di temperatura.

I materiali di buona qualità NORMALMENTE non sono soggetti a possibilità di frattura o deformazione prematura con uso corretto del prodotto.

I MATERIALI DI BASSA QUALITA'  IMMANCABILMENTE  SI SPACCANO OPPURE SI USURANO RAPIDAMENTE OPPURE SI DEFORMANO anche con l'utilizzo corretto della stufa o del caminetto.

Siate attenti negli acquisti, la qualità ha un costo ed i prodotti economici molto diffusi possono essere di scarsa qualità... oltre a fornire combustioni inefficienti ed inquinanti causano alti consumi di legna e possono usurarsi rapidamente. State attenti alla corretta installazione e fate un utilizzo conforme alle istruzioni.

 

OGNI PARTE DANNEGGIATA DELLA STUFA E DEL CAMINETTO DEVE ESSERE SOSTITUITA PERCHE' METTE A RISCHIO LA SICUREZZA FAMIGLIARE.

 

 

Vedi anche: CANNA FUMARIA

 

CONSULENZACONTATTIACQUISTI

importatore esclusivo

CENTRO RISCALDAMENTO NATURALE di Emiliano Squillari

str. Miravalle 17,  10024 - Moncalieri (TO) - Italy (visite su appuntamento)

mail :  info@stufefocolari.com

Telefono:  393 872 6192

P.IVA:  11309630017

AVVERTENZA LEGALE DM n.186, 7 novembre 2017: le stufe a legna vanno utilizzate come da certificazione (es.: prodotto 12 kw/h inserire 3.4kg legna all'ora con andatura elevata),

leggete attentamente il manuale Italiano fornito per acquisire le corrette indicazioni d'uso conformi al DM 186 per Italia/Europa.

RICHIEDETE SEMPRE il Manuale Italiano a  info@stufefocolari.com

Testi, fotografie e gestione web di Emiliano Squillari (o su concessione autorizzata). E' vietata qualsiasi riproduzione senza autorizzazione.

Si declina ogni responsabilità per danni a persone o cose dovuti ad errata comprensione ed applicazione dei contenuti di questo sito.
Privacy    -    Informativa Cookies    -   
© 2009 Squillari Emiliano