Le PAGINE
TECNICHE
spiegano come realizzare il sistema di RISCALDAMENTO NATURALE in
casa vostra:
1- La legna è il combustibile naturale più economico.
2- Stufe speciali che restano accese 30 ore con una sola carica di
legna scaldano case intere.
4-
La stufa a lunga autonomia
porta l'ESTATE in casa vostra riscaldandola
con principi fisici naturali.
TECNOLOGIE
di COMBUSTIONE LENTA con LUNGA AUTONOMIA nelle STUFE e nei CAMINETTI
a LEGNA
la
combustione lenta, SE BEN FATTA, permette di riscaldare case intere,
senza impianti idraulici e
senza accumuli in acqua nei puffer,
dimezzando i costi d'impianto...
un bel
vantaggio che la combustione rapida non permette... analizziamo però
i vari sistemi di COMBUSTIONE PROLUNGATA poichè non tutti danno i
risultati ottimali.
COMBUSTIONE LENTA
COMBUSTIONE LENTA
CATALIZZATA
COMBUSTIONE LENTA EVOLUTA
RICORDATE INOLTRE CHE
il DM n.186, 7 novembre 2017 determina che le stufe a legna vanno
utilizzate come da certificazione (es.: prodotto 12 kw/h inserire 3.4kg
legna all'ora con andatura elevata), leggete attentamente
il manuale Italiano di ogni stufa a legna per acquisire le corrette indicazioni d'uso
conformi al DM 186 per Italia/Europa.
RICHIEDETE SEMPRE il
Manuale Italiano!
La COMBUSTIONE
LENTA realizzata senza accorgimenti tecnici:
LA TRATTAZIONE DELLA "SEMPLICE COMBUSTIONE LENTA"
PUO' RIASSUMERSI COSI':
IN ASSENZA DELLA CORRETTA TECNOLOGIA DI COMBUSTIONE
LA LUNGA AUTONOMIA RISULTA INEFFICIENTE, INQUINANTE, INEFFICACE,
GENERA POCO CALORE, CAUSA CONSUMI ELEVATI DI LEGNA.
ORA POTETE PASSARE DIRETTAMENTE AI PARAGRAFI SUCCESSIVI
OVE VENGONO INVECE DESCRITTE LE TECNOLOGIE ADEGUATE ALLA LUNGA AUTONOMIA DI COMBUSTIONE
OPPURE PER VOSTRA CONOSCENZA POTETE APPROFONDIRE QUI SOTTO IL "SISTEMA SEMPLICE
CHE SAREBBE DA
EVITARE".
il rallentamento dei tempi di
combustione nelle stufe e caminetti a legna si realizza
semplicemente con la RIDUZIONE D'APPORTO D'OSSIGENO...
MA attenzione la combustione efficiente avviene
solo CON LA CORRETTA QUANTITA' D'OSSIGENO!
Riducendo l'apporto d'aria si otterrà una
combustione NON EFFICIENTE e MOLTO INQUINANTE e la generazione di calore sarà
minima rispetto a quello che potrete invece ottenere con la combustione
corretta.
ATTENZIONE alle promesse di certi sistemi di
combustione a lunga autonomia che in realtà generano solamente una condizione di
"scarsità d'ossigeno in camera di combustione", vi deluderanno e non forniranno
il servizio termico desiderato.
La lunga autonomia realizzata con i sistemi di
combustione lenta a semplice "soffocamento del fuoco" sono assolutamente da evitare.
qui sotto troverete importanti precisazioni con
alcuni toni allarmistici che non vogliono assolutamente spaventare ma solo
sensibilizzare alla corretta scelta dell'apparato come al corretto uso e
manutenzione.
I pericoli non si presentano se si rispettano
pienamente le leggi vigenti e si usa il buonsenso... anche guidando l'automobile vi
sono pericoli che buonsenso e rispetto delle leggi riducono al minimo!
La combustione a
minima andatura è una condizione precaria al punto da poter
divenire inquinante e addirittura pericolosa in apparati non pienamente adatti a
tale funzione.
Il pericolo deriva
principalmente dal fatto che per rendere bassa l'andatura occorre mitigare il
tiraggio e ridurre l'aria in entrata nella stufa.
Quando sulle braci ardenti il legname emette gas
combustibili, se la temperatura del focolare non è sufficientemente elevata, se
l'aria in ingresso non è sufficiente in quantità o in capacità di mescolarsi ai
gas o troppo fredda allora la combustione diviene inefficace e cresce la
produzione di monossido di carbonio che è un gas tossico addirittura mortale. Contemporaneamente in questa condizione si riduce il
rendimento termico, si inquina e si sporcano stufa e canna fumaria... la legge
stessa vieta questo sistema di bruciare la legna!
SOLO PRODOTTI
MOLTO BEN REALIZZATI SONO IN GRADO D'ASSICURARE BUONE COMBUSTIONI ANCHE A BASSA
ANDATURA DI FIAMMA (prodotti
migliori).
UNA BUONA CANNA
FUMARIA COIBENTATA sempre ben pulita ed ermetica CREA LE CONDIZIONI PER LA CORRETTA
EVACUAZIONE FUORI CASA DEI FUMI ma non basta, riteniamo che i
gas tossici non debbano essere originati in partenza e che sia importante
scegliere apparati adatti a combustioni pulite!
In tutti i casi consigliamo vivamente l'installazione di
sensori di monossido, anche se avete sistemi a pellet oppure caldaie a gas in
casa... la combustione può sempre generare condizioni di pericolo, persino i
fornelli da cucina possono generare monossido di carbonio.
La fiamma ci
indica con i suoi colori il tenore di combustione.
UNA FIAMMA ROSSO
SCURA O BLUASTRA INDICA TENDENZIALMENTE UNA CONDIZIONE DI CARENZA D'OSSIGENO
CON PROBABILE AUMENTO DEL TENORE DI MONOSSIDO DI CARBONIO, la fiamma rossastra
può anche indicare temperature basse nel focolare con scarsa combinazione d'ossigeno con i gas comburenti.
LO SPEGNIMENTO DELLA FIAMMA CON LEGNAME SULLE BRACI
ARDENTI PRESENTA POI ADDIRITTURA PERICOLO DI ESPLOSIONE DI QUESTI GAS (visita
la pagina sulla sicurezza).
ANCHE LA FIAMMA
MOLTO OPACA E POCO TRASPARENTE E' UN INDICE NON POSITIVO.
La fiamma se è
azzurra-blu solo vicino alla legna e poi si estende con colore giallo limpido e
chiaro indica scarsa combinazione dei gas solo sulla legna ma poi i gas si
compongono bene con L'OSSIGENO nella parte della fiamma chiara.
LA FIAMMA PULITA,
LIMPIDA E CHIARA E' UN BUON INDICE DI COMBUSTIONE EFFICIENTE...
PER CONTRO va anche
segnalato che un elevato ECCESSO DI ARIA comburente è anch'esso negativo e rende
la combustione meno efficiente, abbassa il rendimento, riduce moltissimo
l'autonomia, crea pericolo di surriscaldamento apparato... in linea di massima
l'aria comburente deve essere corretta, leggermente in eccesso ma non troppo, il
sistema di combustione a lunga autonomia senon ben congegnato può entrare in crisi in condizione di
minima andatura.
Il colore dei
refrattari indica anch'esso l'andamento della combustione: quando
all'inserimento della carica di legna il focolare interno si sporcano di nero
ciò indica
combustione iniziale imperfetta, dopo un po di tempoi deve assolutamente ridiventare chiara e
sbiancare fortemente ad indicare temperature elevate di combustione pulita ed
efficiente. I refrattari (o comunque il deflettore superiore nei focolari meno
evoluti privi di refrattari) devono iniziare a sbiancare e solo allora sarà
conveniente iniziare per gradi a ridurre l'aria d'entrata e l'andatura della
stufa. Se ad andatura lenta i refrattari (o deflettore superiore) resteranno
chiari sarà già un buon segno.
IL LEGNAME in base
alla sua essenza e durezza ma anche in base al tenore d'umidità in esso
contenuta, determina anch'esso la qualità di combustione a minima andatura.
LA CANNA FUMARIA
BEN REALIZZATA determina sicurezza d'evacuazione fumi e tiraggio adatto
all'apparato. La presenza delle presa aria comburente è indispensabile.
LA STUFA IN BASE ALLE SUE CARATTERISTICHE TECNICHE DI REALIZZAZIONE E
TECNOLOGIA DI COMBUSTIONE CREA LA POSSIBILITA' DI PROCURARE OTTIME, MEDIE O
PESSIME COMBUSTIONI nella modalità di LUNGA AUTONOMIA.
L'INSTALLAZIONE
CORRETTA darà alla stufa od al caminetto la possiblità di lavorare al meglio
possibile, una installazione non corretta potrà procurare cali di
rendimento o addirittura pericoli.
VIDEO: mini-documentario
Negli apparati
comuni può essere abituale l'inserimento di grossi ceppi duri e magari non ben
stagionati, che bruciando lentamente in una condizione di pessima combustione,
permettono di trovare braci al mattino per la ripartenza della stufa. La buona
canna fumaria in queste condizioni impedisce ogni fuoriuscita di monossido di
carbonio ma la combustione sarà veramente pessima.
Le stufe migliori, ottimizzate per la buona
combustione a bassissima andatura possono invece bruciare bene la legna secca e fornire buona combustione grazie alle differenti ma
efficaci risoluzioni tecniche del prodotto... offrono combustioni lunghissime.
La CONDUZIONE
DELLA STUFA:
è l'ultimo fattore che incide nella combustione corretta e nei
pericoli della stufa, la buona conduzione mirerà alla migliore condizione di combustione in tutte le occasioni,
a titolo d'esempio sarà necessario imparare a caricare sempre la stufa in
maniera corretta su un ricco letto di braci per avere un buon riavvio pulito
della nuova combustione, oppure occorrerà riavviare con rametti piccoli,
riscaldare nuovamente il focolare e formare nuove braci prima di caricare
completamente per la notte.
Il tempo,
l'esperienza, le piccole sperimentazioni, lo studio, porteranno il conduttore a pienissima
capacità di fuoco!
La CARICA DELLA LEGNA: anche la carica del legname andrà fatta correttamente a seconda del
tipo di focolare che si possiede:
Innanzitutto le
cariche dovranno essere fatte su un bel letto piuttosto ricco di braci rese
preferibilmente ben ardenti prima della ricarica aprendo un filo la porta per 1 minuto.
Il focolare va utilizzato come da istruzioni d'uso
con cariche di legna descritte nelle istruzioni e non in maniera differente!
Indicativamente un focolare con
arrivo aria da sopra vedrà meglio una carica SEMI-completa lasciando spazio
in alto come zona libera di combustione, si otterrà
combustione dei gas dall'alto.
Un focolare con
aria dal basso tenderà a gradire una carica con una stretta FESSURA
centrale (o più fessure) ove l'aria dalla grata sotto possa fluire e lambire
il legname in combustione.
Se dovete ottenere autonomie lunghe le cariche
dovranno essere abbastanza generose ma spazio libero di combustione sarà sempre
necessario per
assicurare un luogo ove i gas possano combinarsi e fluire bruciando.
NB: la presenza di
cenere sul fondo è decisamente positiva purchè non ostacoli il flusso d'aria
comburente (ad esempio in caso d'arrivo aria comburente dal basso).
PS: LE NOTE DEI
COSTRUTTORI SULLE CARICHE MASSIME SONO MOLTO VARIE E SI DIFFERENZIA DAI 4 kg a
CARICHE COMPLETE fino ad oltr 20 kg... I PRODUTTORI CHE COSTRUISCONO MODELLI CHE
POSSONO ACCOGLIERE CARICHE COMPLETE SONO POCHISSIMI.
CHIARAMENTE UNA STUFA CON CARICA GENEROSA PUO'
SCALDARE UNA CASA, UNA STUFA CON CARICHE PICCOLE NO, SIATE QUINDI SAGGI NELLA
SCELTA DI PRODOTTO.
COMBUSTIONE
LENTA CATALIZZATA:
Il sistema
di combustione catalizzata è il RE dei sistemi a lunga autonomia.
Con questi
sistemi catalizzati di combustione della legna si possono ottenere
le autonomie maggiori, le cariche di legna più generose e il calore
emesso da questo sistema di combustione è più lungo e duraturo nel
tempo.
COMBUSTIONE EVOLUTA CATALIZZATA:
NOI
... scegliamo e consigliamo solo ciò che veramente vale:
LA COMBUSTIONE LENTA E' ECOLOGICA ED EFFICIENTE SOLO CON TECNOLOGIE EVOLUTE
DI COMBUSTIONE!
la ricerca di apparati a LEGNA pienamente adatti alla combustione efficiente in
modalità di LUNGA AUTONOMIA di combustione e riscaldamento
ci ha permesso di scoprire e conoscere a fondo apparati di varia tecnologia.
Tra le tecnologie più efficaci oltre a quelle degli APPARATI EVOLUTI è risultata
quella CATALIZZATA.
La tecnicha GENERICA di combustione NON EVOLUTA e NON
CATALIZZATA a BASSA ANDATURA tende a risultare inefficiente ed inquinante
con elevati consumi di legna e maggior produzione di depositi nella canna
fumaria. Ricordiamo che l'andatura minima viene mantenuta anche per 20 ore
al giorno in modalità di lunga autonomia e quindi incide moltissimo su
consumi ed emissioni inquinanti!
ATTENZIONE
alcuni prodotti a carica maggiorata di legna seguono le normative AMERICANE e
CANADESI ma in Europa vanno utilizzati con carica moderata e frequente.
ATTENZIONE: il
DM n.186, 7 novembre 2017 prevede un utilizzo della stufa a legna
in conformità alle normative dei test CE, la stufa va usata come da MANUALE
ISTRUZIONI con la corretta quantità di legna e la corretta andatura in
conformità con i test di certificazione CE.
LEGGETE ATTENTAMENTE
IL MANUALE DI PRODOTTO
SPECIFICHIAMO CHE LE TECNICHE GENERICHE DI
COMBUSTIONE SI ADATTANO MEGLIO AD USO DISCONTINUO DELL'APPARATO
CON
ANDATURE MEDIE E SOSTENUTE MA NON ECCESSIVE.
LE TECNICHE GENERICHE SI ADATTANO BENE ANCHE ALLA
COMBUSTIONE VIVACE CON ACCUMULO DEL CALORE IN MASSA (PIETRA O MURATURA OD
ACQUA) MA RISULTANO INEFFICIENTI A MINIMA ANDATURA.
COMBUSTIONE CATALIZZATA...
i MIRACOLI:
comparazione tra apparati catalizzati ed apparati generici
non catalizzati
NB: alcuni apparati non catalizzati a combustione
GENERICA a MEDIE e MEDIO ALTE
andature giungono anche a più di 80% di rendimento. Apparati EVOLUTI
superano ogni aspettativa con prestazioni PERFEZIONATE!
I prodotti catalizzati presentano una serie di virtù che
li rendono adatti e pienamente efficienti al riscaldamento a legna con
lunga autonomia di combustione e fuoco continuo 24 ore su 24:
sono in grado di combustioni più lente e garantiscono
quindi maggiore autonomia d'accensione
le combustioni lente assicurano emissioni
termiche limitate adatte anche ai periodi di freddo meno
intensi
l'autonomia generosa di alcuni apparati permette anche
variazioni di andatura un poco superiore alla minima assicurando
maggiore emissione termica per i periodi più freddi pur fornendo ancora
autonomie di tutto rispetto utili a trovare ancora braci roventi al
rientro ed al risveglio, concorrenti generici non catalizzati non
permettono tali variazioni di andatura procurando carenze termiche nei
periodi più freddi.
al contrario delle concorrenti non catalizzate, le
stufe catalizzate assicurano le massime prestazioni in rendimento
termico alle andature minime e medie che sono quelle più utili al
riscaldamento in modalità di lunga autonomia, l'andatura lenta è
mediamente mantenuta per ben 19 o 20 ore al giorno, l'efficienza
della combustione lenta incide quindi MOLTISSIMO per consumi di
legname
i prodotti catalizzati assicurano anche le minime
emissioni inquinanti ad andature lente e medie, emissioni ben inferiori
alle concorrenti generiche non catalizzate
tendono a spalmare meglio la curva di emissione
termica nelle varie ore minimizzando i picchi termici della fase fiamme
e fornendo migliore uniformità di riscaldamento nelle varie ore. Questo
fattore è molto importante perchè incide nell'evitare di far sudare
nelle prime ore dopo il ricarico legname a causa di un eccesso di
emissione termica, cosa più frequentemente riscontrata con apparati
GENERICI a lunga autonomia
si adattano meglio alle varie stagioni rigide ed
intermedie
la produzione di depositi carboniosi (fuliggine e
creosoto) nella canna fumaria diminuisce rispetto alle concorrenti
procurando vantaggi dovuti a costanza del tiraggio per l'intera stagione
(non diminuisce diametro canna fumaria per eccesso di accumulo di
depositi) pulizia annuale della canna fumaria più veloce e meno
laboriosa, minore frequenza di pulizia canna fumaria e minore rischio di
incendio canna fumaria.
minori emissioni di particolato rispetto alle
concorrenti (il particolato viene bruciato nel catalizzatore con
abbattimento polveri sottili e produzione di calore aggiuntivo)
stufe catalizzate evolute oggi riescono a garantire
ottime prestazioni anche ad elevate andature e possono lavorare anche in
efficiente modalità di combustione non catalizzata superando i limiti
precedenti di calo di rendimento alle elevate andature
le indicazioni di rendimento sono normalmente
calcolate in maniera AVERAGE OVERALL EFFICIENCY ed indicano la
prestazione media ad andature minima, medio minima, medio massima e
massima ma l'uso in modalità di lunga autonomia prevede prevalenza di
andature minime ove tali stufe hanno rendimenti ben superiori a quelle
indicate come AVERAGE OVERALL EFFICIENCY
con l'uso corretto dell'apparato ben installato la
durata di apparato è superiore alle stufe non catalizzate grazie alle
andature lente efficienti che impediscono surriscaldamenti,
intasamenti di fuliggine ed usure
rispetto alle concorrenti generiche non catalizzate,
le stufe catalizzate migliorano le combustioni a focolare completamente
pieno perchè dispongono di una seconda camera di combustione sempre
libera atta alla combustione secondaria, i prodotti generici non
catalizzati se vengono riempiti troppo (per massimizzare le autonomie)
nelle prime ore tendono a fornire combustioni incomplete ed inefficienti
a causa dell'impossibilità per i gas di stazionare in camera di
combustione abbastanza a lungo a causa
dell'assenza di spazio. Nei prodotti catalizzati le condizioni di
combustione nella camera secondaria del catalizzatore sono sempre
adeguate grazie alla possibilità di variare l'afflusso di aria
comburente preriscaldata ottimizzandola in base alle necessità.
il passaggio all'andatura minima dopo la ricarica
completa di questi apparati può avvenire in tempi minori rispetto alle
concorrenti non catalizzate grazie alla riduzione della temperatura di
innesco della combustione efficiente che esse permettono
(ciò aumenta effettivamente il rendimento termico perchè la stufa
inizierà subito dopo alla ricarica a dare rendimenti ottimali in tempi
stretti mentre negli apparati generici non catalizzati, allungandosi i
tempi di realizzazione di rendimenti ottimali diminuisce un poco la
quantità di legname che brucerà in maniera ottimale con perdita di parte
del calore ed inquinamento maggiore.
COMBUSTIONE CATALIZZATA...
i LIMITI:
alcune stufe catalizzate tendono a divenire meno
efficienti delle concorrenti ad elevatissima andatura (normalmente mai
utilizzata da chi scalda l'abitazione con sistemi a lunga autonomia e
fuoco continuo). LE STUFE A TRIPLA COMBUSTIONE CATALIZZATA FORNISCONO
BEN 85% DI RENDIMENTO ANCHE AD ANDATURA ELEVATA.
il catalizzatore non ha vita infinita, l'utilizzo
continuo prevede la sua lentissima usura, esso può divenire esausto dopo
periodi variabili che vanno oltre i 10 anni ma possono
usurarsi prima (tuttavia il costo del pezzo di
sostituzione è di molto inferiore al guadagno dato da minor consumo di
legname).
il catalizzatore può anche rompersi se si opera con la stufa
in maniera estremamente al di fuori rispetto all'utilizzo normale
della stessa (bruciare plastica o legname contenente solventi o surriscaldare la stufa in maniera
esagerata... ma ciò danneggerebbe anche una stufa normale).
una parte della combustione a basse andature (una
parte delle fiamme) non è visibile perchè avviene nella camera del
catalizzatore che non è resa visibile (tuttavia la minima andatura è
usata in assenza di persone in casa, mentre in presenza di persone si
tende ad usare andatura media che rende le fiamme vive come negli
apparati non catalizzati).
PS: le nostre conoscenze tecniche permettono oggi
installazioni perfezionate con accorgimenti innovativi che ottimizzano
le prestazioni ed autonomie massimizzando i risultati (una installazione
DI QUALUNQUE APPARATO non adeguata, fornirebbe inevitabilmente
prestazioni inferiori a quelle dichiarate e certificate dal costruttore)
NOI ... scegliamo e consigliamo solo ciò che
veramente vale
LA COMBUSTIONE LENTA E' ECOLOGICA ED EFFICIENTE SOLO CON TECNOLOGIE EVOLUTE
DI COMBUSTIONE!
COMBUSTIONE CATALIZZATA
fonte immagine: sud-chemie
il catalizzatore è uno strumento in grado di dimezzare le temperature
di combustione e perfezionare le reazioni termochimiche.
La combustione pulita negli apparati privi di catalizzatore necessita
di temperature superiori ai 600°C in camera di combustione, cosa non
facile da mantenere in condizioni di bassa andatura con apparati GENERICI.
La combustione pulita negli apparati dotati di catalizzatore si
perfeziona già a temperature anche inferiori ai 300°C... è quindi chiaro che
nelle
lente andature utilizzate per ottenere lunga autonomia il catalizzatore
diventa un prezioso alleato!
catalizzatore per combustione
fonte: sud-chemie
Negli apparati generici la combustione alla minima andatura prevede
totale chiusura del registro dell'aria comburente con pericolo di scarsa
ossigenazione della camera di combustione che procura INCOMPLETA
combustione dei gas con perdita di rendimento ed incremento delle
emissioni inquinanti.
Negli apparati catalizzati la combustione secondaria avviene in una
camera di combustione separata con afflusso dedicato d'aria comburente,
ciò impedisce la carenza d'ossigeno ed ottimizza la combustione a minima
andatura.
Negli apparati generici se si riempie troppo la camera di combustione
non resta spazio libero sufficiente per la permanenza dei gas abbastanza
a lungo per un completa combustione mentre i prodotti
catalizzati hanno una seconda camera di combustione sempre libera ove i
tempi di reazione dei gas restano ottimali anche a carico completo del
focolare.
Con i migliori catalizzatori si raggiunge una conversione IN CALORE del 97% delle
particelle di carbonio volatili e dei gas contenuti nei fumi
fonte: sud-chemie
rendimento maggiore prodotti catalizzati a basse e medie
andature
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AVVERTENZA LEGALE DM
n.186, 7 novembre 2017: le stufe a legna vanno utilizzate come da certificazione (es.: prodotto 12 kw/h
inserire 3.4kg legna all'ora con andatura
elevata),
leggete attentamente
il manuale Italiano fornito per acquisire le corrette indicazioni d'uso
conformi al DM 186 per Italia/Europa.